Caltanissetta
Cibo avvelenato a Caposoprano, strage di gatti a Gela
Cresce la rabbia tra i volontari, mentre le autorità indagano per trovare il responsabile
Ancora un episodio di crudeltà contro gli animali a Gela, nel quartiere Caposoprano, lungo via Cicerone, in un’area molto frequentata, qualcuno ha disseminato bocconi avvelenati con il chiaro intento di uccidere i gatti della colonia felina, non ancora ufficialmente riconosciuta ma che vive tra quelle aiuole da anni.
Nei giorni scorsi, le volontarie hanno trovato le carcasse di almeno quattro mici e diversi bocconi letali. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e l’ASP per rimuovere i resti e analizzare il veleno utilizzato. Si tratta di un lumachicida estremamente potente, persino più pericoloso del veleno per topi, e soprattutto senza antidoto.
La paura è che l’avvelenatore possa continuare. Per questo, i volontari hanno affisso cartelli di avvertimento per chi porta a passeggio il proprio animale nella zona. Ma il rischio resta alto.
A chiedere giustizia è anche Liliana Mistretta, responsabile locale dell’OIPA, che ricorda come l’avvelenamento di animali sia un reato punito dal codice penale.
Le indagini sono in corso, ma resta l’allarme: chi ha sparsi quei bocconi potrebbe colpire ancora.