Trapani

“Abbattere le attese si può, ma i pazienti non vengono”

I ritardi e le liste d’attesa nella sanità trapanese. Nonostante l’accordo con i privati per smaltire gli esami arretrati il piano fatica a decollare. Vediamo il servizio.

Liste d’attesa infinite e ritardi inaccettabili nella sanità trapanese. È questa la realtà che stanno vivendo migliaia di cittadini, mentre il piano straordinario dell’ASP per smaltire gli esami arretrati fatica a decollare. Il caso dell’insegnante di Mazara del Vallo, che ha atteso otto mesi un esame istologico mentre il suo tumore avanzava, ha acceso i riflettori su un sistema che rischia di lasciare indietro i più fragili.

Sono oltre 3 mila gli esami da smaltire dell’Asp trapanese.

A febbraio è stato stipulato un accordo tra l’azienda sanitaria e le strutture private che mira  proprio a smaltire il pesante arretrato accumulato, soprattutto nel settore della radiodiagnostica. Tac, risonanze magnetiche, mammografie ed ecografie sono tra le prestazioni più richieste.

Ma pochi pazienti si stanno rivolgendo ai centri convenzionati. Un problema che rallenta il recupero delle prestazioni, nonostante le rassicurazioni della Regione.