Palermo

Strage di Altavilla Milicia: condannata a 12 anni e 8 mesi la figlia di Giovanni Barreca

Con questa condanna, si chiude il primo capitolo giudiziario di una delle vicende più agghiaccianti degli ultimi anni in Sicilia

di Sergio Randazzo -

È stata condannata a 12 anni e 8 mesi di reclusione la 17enne coinvolta nella strage di Altavilla Milicia, in cui persero la vita Antonella Salomone e i suoi due figli, Kevin ed Emanuel, durante un presunto rito di liberazione dal demonio. Il verdetto è stato emesso dal gip del Tribunale per i Minorenni, Nicola Aiello, che ha inflitto alla ragazza una pena inferiore rispetto ai 18 anni richiesti dall’accusa. La giovane era imputata per omicidio plurimo aggravato e occultamento di cadavere.

La ricostruzione del massacro

Il massacro avvenne nel febbraio dello scorso anno nella villetta di famiglia a Altavilla Milicia. Secondo l’accusa, la ragazza avrebbe partecipato attivamente all’omicidio della madre e dei fratellini, insieme al padre Giovanni Barreca e alla coppia di amici Sabrina Fina e Massimo Carandente, entrambi attualmente sotto processo davanti alla Corte d’Assise di Palermo. Il padre della ragazza, che si è sempre dichiarato vittima di un presunto delirio mistico, è stato dichiarato capace di intendere e di volere dalla Corte, respingendo così la richiesta della difesa di non doversi procedere per infermità mentale.