Messina

Crisi commercio, interviene Palazzo Zanca

Un insieme di provvedimenti che vede 25 milioni di euro stanziati per i prossimi 4 anni

di tcf -

Il commercio messinese sta vivendo un periodo di profonda crisi con saracinesche che continuano ad abbassarsi e nuove aperture che stentano. Per questo le nuove misure varate dalla giunta Basile rappresentano un toccasana per dare un aiuto concreto al settore turistico-commerciale. Una sorta di piano Marshall da 25 milioni di euro spalmati tra il 2025 e il 2028, per supportare imprenditori e commercianti nel continuare a investire in riva allo Stretto invertendo la tendenza degli ultimi tempi. A presentare le misure sono stati il sindaco Federico Basile e gli assessori Massimo Finocchiaro e Roberto Cicala, che più volte si sono soffermati sull’importanza di questi provvedimenti e sul cammino che ha fatto Messina dal 2018 passando da una situazione di dissesto alla possibilità presentata questa mattina, piano di riequilibrio compreso. Nel dettaglio le misure prevedono: la riduzione del 15 per cento della Tari per le categorie commercio e turismo a partire dal 2026; il mantenimento dei parcheggi d’interscambio gratuiti fino al 2028 così da incentivare la fruizione dei centri commerciali e delle zone turistiche; la riduzione del 50 per cento di canone suolo pubblico e mercatali per agevolare questo tipo di attività; e l’esenzione dal pagamento del servizio idrico integrato per attività commerciali e ricettive a partire dal 2026. Nelle prossime settimane verranno presentati tutti i dettagli relativi alle tipologie di attività interessate e alle somme di cui potranno beneficiare nei 4 anni a venire.