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“Valorizzare i medici di base per un SSN più efficiente”

"Valorizzare i medici di base per un SSN più efficiente". E' stato questo l'obiettivo che si è tenuto nei giorni scorsi a Ragusa tra i Sindaci iblei e l'ASP insieme per rafforzare la medicina territoriale

di Pinella Rendo -

Un fronte comune per la valorizzazione della medicina territoriale e il rafforzamento del ruolo dei medici di base. È quanto emerso dall’incontro tra i sindaci dei comuni iblei e i vertici dell’ASP 7, tenutosi nel municipio di Ragusa.

Un’audizione richiesta dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e dall’Ordine dei Medici di Ragusa, per discutere della situazione del Sistema Sanitario Nazionale e della sua riforma.

“I sindaci della provincia di Ragusa esprimono pieno e convinto sostegno a tutti i medici di Medicina Generale che operano nel nostro territorio, svolgendo un ruolo centrale e strategico nel nostro Servizio Sanitario”, hanno dichiarato congiuntamente i primi cittadini al termine dell’incontro.

La riforma dell’assistenza territoriale, prevista dal DM 77/2022, non può prescindere dalla valorizzazione di questa figura professionale, considerata il primo presidio dell’assistenza territoriale. La riforma punta a migliorare l’accesso, la qualità, l’efficienza e la sostenibilità del SSN.

In questo contesto, il rapporto personale e fidelizzato tra medici di base e famiglie rappresenta un patrimonio fondamentale. Il modello attuale, basato sulla convenzione, la libera scelta del cittadino e l’autonoma organizzazione del medico di famiglia, garantisce prossimità, continuità e personalizzazione delle cure. Per rafforzare i servizi ai cittadini, i sindaci ritengono indispensabile avviare rapidamente le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e le Case di Comunità.

Queste strutture, che coinvolgeranno infermieri di famiglia, equipe multiprofessionali e collegamenti con servizi sociali, terzo settore, farmacie e reti civiche della salute, rappresentano un tassello fondamentale per la nuova assistenza territoriale. I sindaci hanno lanciato un appello ai legislatori nazionali e regionali per dare piena attuazione alla riforma, valorizzando il capitale umano e migliorando la qualità dei servizi.

“Il 93% dell’assistenza del SSN è territoriale e in gran parte gestita dai medici di Medicina Generale”, hanno ricordato, sottolineando l’importanza di investire su questa figura professionale. L’incontro di Ragusa segna un passo importante verso il rafforzamento della medicina territoriale nella provincia iblea. Un impegno comune per garantire ai cittadini un SSN sempre più efficiente e vicino alle loro esigenze.