Attualità
Nuovo ospedale di Siracusa, Schifani chiarisce
Confermata la natura di Dea di II livello con 438 posti letto
Ospedale di Siracusa, dalla Regione rassicurazioni arrivano su impegni presi. Renato Schifani garantisce attenzione alta con l’obiettivo di arrivare al più presto alla gara e all’avvio dei lavori. Emerge questo dal vertice di questa mattina a Palazzo d’Orléans utile per fare il punto sull’iter che è in corso nel quale Schifani ha chiesto a tutti i soggetti responsabilità e sinergia.
«Si tratta di un progetto di edilizia ospedaliera molto importante, del valore di circa 400 milioni di euro, per cui mi sono impegnato in prima persona – ha spiegato il governatore -. Oggi, anche alla luce di alcune polemiche che di recente ho letto sulla stampa, ho voluto incontrare tutte le parti in causa per fare chiarezza e chiedere una decisa assunzione di responsabilità da parte di tutti sulla questione. La Regione ha fatto sempre puntualmente la sua parte».
L’assessorato regionale della Salute ha già risposto alle richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva. Dal canto suo, il ministero della Salute ha comunicato che il 24 febbraio il suo Nucleo di valutazione degli investimenti esaminerà, alla luce della corrispondenza intercorsa con la Regione, il progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.
Alla riunione erano presenti l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni; il dirigente generale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino; il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano; il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone; il commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale, Guido Monteforte, e il rup, Santo Pettignano. Schifani ha convocato una nuova riunione tra sei giorni.