Attualità
Maltempo, Messina flagellata da Nord a Sud
Messina in ginocchio nella giornata di ieri a causa della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta in mattinata. Diversi i torrenti ingrossati, le frane e gli smottamenti che hanno messo a dura prova la città da nord a sud, così come uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Amam.
Fra torrenti ingrossati, strade allagate, frane e alberi caduti, quella di ieri è stata una domenica di passione per Messina flagellata dal maltempo. Disagi da nord a sud della città, e decine di interventi dei vigili del fuoco, della protezione civile, delle squadre di Amam e delle associazioni di volontariato.
In sole 3 ore sono caduti da 105 a 140 millimetri di pioggia, l’equivalente di un intero mese. Un evento eccezionale dal punto di vista meteorologico, che ha visto la Città dello Stretto al centro di una tempesta vera e propria.
A farne maggiormente le spese è stata ancora una volta la zona sud tra Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo, dove le strade si sono trasformate in fiumi in piena portando a valle fango e detriti. In particolare a Zafferia una quarantina di famiglie sono rimaste isolate, e nel pomeriggio di ieri il sindaco Basile, in continuo contatto con il presidente della Regione Renato Schifani, si è recato sul posto per avere contezza della situazione.
Sin dalle prime ore della mattinata è stato attivato il Coc e disposta la chiusura di cimiteri, ville e parchi cittadini. Sul viale Italia le strade sono state a lungo impraticabili, con il sistema di deflusso dell’acqua piovana che è saltato in un punto sollevando la sede stradale e causando la fuoriuscita di alcuni tombini. Black out elettrico a Gravitelli, mentre sono finiti sott’acqua il PalaTracuzzi e soprattutto il nuovo pronto soccorso del Policlinico inaugurato appena 3 giorni fa. Acqua a fiumi in contrada Scoppo, dove l’abbondante pioggia e i detriti si sono riversati su strade e manufatti. Anche la via Don Blasco è stata invasa dall’acqua.
Numerose le operazioni della Protezione Civile per rimuovere detriti e anche delle auto trascinate dalla forza della colata. A supporto le squadre dell’Amam che hanno ripristinato accessi e viabilità ostruiti in diversi punti della città: da Gesso a Cumia Superiore, passando per Santo Stefano Briga, Mili Marina e Orto Liuzzo.