Cronaca
La prolunga e il contatore “fai da te”, così rubavano l’energia elettrica
Arrestati padre e figlio dai Carabinieri
Una prolunga e un contatore “fai da te”, costituito da un semplice interruttore. Così padre (C.F. di 48 anni) e figlio (C. V. di 25), secondo i Carabinieri, erano allacciati abusivamente alla corrente elettrica.
Il cavo “volante”
Il “metodo” utilizzato dai due per alimentare la loro abitazione è stato scoperto dai militari dell’Arma della stazione Stazione di Scoglitti e di Vittoria. Durante una perquisizione domiciliare hanno notato un evidente cavo elettrico che collegava la casa degli indagati a un altro stabile, ubicato al lato opposto della strada.
Senza un contatore
Da un primo sopralluogo è stato rilevato che, nonostante i condizionatori climatici fossero accesi, l’abitazione non era dotata del previsto contatore per la rilevazione dei consumi di energia elettrica. I Carabinieri, insospettiti da quanto osservato, hanno avvertito, quindi, il personale tecnico dell’Enel: è stato accertato che la casa di padre e figlio era completamente sprovvista di misuratori di energia elettrica, poiché l’alimentazione dell’immobile era stata realizzata con un allaccio abusivo.
Padre e figlio arrestati in flagranza di reato
Si è così proceduto al sequestro dei cavi elettrici e del quadro elettrico costituito ad hoc. C.F. e C.V. sono stati arrestati in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso di energia elettrica, poiché commesso con violenza e su cose destinate a pubblica utilità, e posti disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Foto Web.