Messina

Scoperti lavoratori in nero in un ristorante, attività sospesa

La mancanza di registrazione ufficiale dei dipendenti ha messo in evidenza condizioni lavorative irregolari

di Sergio Randazzo -

Nella zona sud della provincia di Messina, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato controlli mirati nel settore commerciale per contrastare il fenomeno del lavoro nero e sommerso.

Lavoro nero in un ristorante

Durante i controlli, è stato individuato un ristorante in cui erano impiegati due lavoratori senza contratto e non dichiarati, privi di copertura contributiva, sanitaria e previdenziale. La mancanza di registrazione ufficiale dei dipendenti ha messo in evidenza condizioni lavorative irregolari, senza le tutele essenziali per la sicurezza sul lavoro.

Sanzioni e sospensione dell’attività

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per un importo superiore a 10.000 euro. Inoltre, poiché la presenza dei lavoratori in nero superava il 10% del personale impiegato, è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. La riapertura sarà possibile solo dopo la regolarizzazione delle posizioni lavorative degli impiegati non dichiarati.

L’importanza dei controlli

L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di attività di vigilanza per garantire il rispetto delle normative sul lavoro, tutelare i diritti dei lavoratori e combattere il fenomeno del lavoro sommerso, che mina la concorrenza leale tra le imprese e i diritti fondamentali dei dipendenti.