Attualità
Porto, in attesa dell’autorizzazione ambientale
Si attende ancora l’avvio dei lavori al Porto Rifugio di Gela, al centro di un'importante fase di interventi e progettazioni. Mentre l’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale cerca di dettare i tempi degli interventi di manutenzione e ripristino, l'amministrazione comunale attende sviluppi sul rinnovo dell’autorizzazione ambientale e sulle operazioni di escavo e potenziamento delle infrastrutture.
Il Porto Rifugio continua a essere oggetto di attenzione da parte dell’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, che sta portando avanti un programma di interventi mirati. Al centro delle attività ci sono opere di ripristino, tra cui il cantiere per il rifacimento della banchina di riva. A inizio anno è stato pubblicato un avviso per lavori di manutenzione straordinaria, con un investimento complessivo di almeno 450mila euro. Questi ultimi interventi interesseranno sia il sito locale che il porto di Licata, delineando un piano di azione ampio e articolato.
L’amministrazione comunale intanto intende monitorare da vicino lo stato di avanzamento dei lavori. Un passo cruciale per proseguire con il piano di riqualificazione riguarda il rinnovo dell’autorizzazione ambientale. Durante un tavolo tecnico tenutosi nei mesi scorsi a Palermo, il presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, ha chiarito che il processo richiederà almeno sei mesi per essere completato. Solo a quel punto si potrà passare alla fase progettuale definitiva.
Le prossime settimane dunque saranno decisive: sindaco e assessore si preparano a una nuova verifica dello stato delle attività tecniche per stabilire le tempistiche e valutare eventuali ritardi o criticità. La questione del porto rimane centrale nelle strategie di sviluppo locale, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture e migliorare la competitività dell’intero sistema portuale della Sicilia occidentale.
L’attenzione si concentra sulla procedura relativa agli interventi di escavo e sul potenziamento del braccio di ponente, due operazioni considerate prioritarie per il miglioramento della funzionalità portuale.
Nel frattempo, gli occhi sono puntati sulle risorse disponibili e sulla capacità di rispettare le tappe fissate. Il rilancio del Porto Rifugio rappresenta una sfida cruciale non solo per il territorio, ma anche per il posizionamento strategico della regione nei flussi commerciali del Mediterr