Palermo

Stupro di gruppo al Foro Italico: chiesti 2 anni e 4 mesi per chi ha diffuso il video

Secondo le accuse, il ragazzo avrebbe filmato l'aggressione con il proprio cellulare durante l'episodio di violenza

di Sergio Randazzo -

La Procura di Palermo ha richiesto una condanna a due anni e quattro mesi per uno dei sette giovani già condannati in primo grado per lo stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo, avvenuto il 7 luglio 2023. E’ accusato di revenge porn per aver diffuso video e foto della violenza sessuale ai danni di una ragazza allora diciannovenne.

Le Accuse e l’Udienza

Secondo le accuse, il ragazzo avrebbe filmato l’aggressione con il proprio cellulare durante l’episodio di violenza. L’udienza si è svolta oggi davanti al gup Stefania Brambille con rito abbreviato. Il giovane, difeso dall’avvocato Leonarda Lo Presti, ha dichiarato che sarebbe stata la presunta vittima a chiedergli di registrare il video.

Le Dichiarazioni di Flores e della Vittima

Durante l’udienza, ha reso dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa per aver inviato il video. La vittima, assistita dall’avvocato Carla Garofalo, si è costituita parte civile nel procedimento.

Il Contesto

L’accusa di revenge porn si inserisce nel quadro della violenza di gruppo per cui lui e altri sei giovani sono già stati condannati in primo grado. La diffusione delle immagini e dei video della violenza ha aggravato ulteriormente la sua posizione, sottolineando l’aspetto di ulteriore vessazione nei confronti della vittima.

Prossimi Passi

Il gup Stefania Brambille emetterà la sentenza al termine della valutazione delle prove e delle dichiarazioni. Il caso continua a evidenziare l’importanza di affrontare con decisione i fenomeni di violenza sessuale e l’abuso dell’intimità delle vittime attraverso la diffusione non consensuale di materiale privato.