Cronaca
Fabi, la Sicilia al secondo posto per rapine in banca
Pubblicati i dati elaborati sulla criminalità predatoria. Dallo studio emerge che la Sicilia è al secondo posto per rapine in banca
Sicilia al secondo posto soprattutto per le rapine in banca. Il dato emerge dalla pubblicazione delle indagini elaborate dalla Fabi di Palermo sulla scorta del rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2024, su dati del 2023, dell’Ossif, il centro di ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine.
La Sicilia, quindi, si piazza al secondo posto con 14 rapine e anche con riguardo all’indice di rischio : l’Isola è al secondo posto con 1,3 rapine ogni 100 sportelli. La situazione non migliora a livello provinciale dove Messina e Palermo si trovano al sesto posto con 4 rapine e Catania all’ottavo con 3.
Con riferimento all’indice di rischio, il valore più elevato è stato registrato a Messina con 3 rapine ogni 100 sportelli. Seguono le province di Agrigento con 1,9, Palermo con 1,6 e Catania con 1,3″. I rapinatori hanno agito prevalentemente in coppia (35% dei casi) o da soli (30%), travisando il proprio volto (79%), in un lasso di tempo non superiore a dieci minuti (76%) e accedendo nei locali attraverso l’ingresso principale (71%).
Le rapine si sono concentrate prevalentemente nella giornata del venerdì (34% dei casi), mentre per quanto riguarda l’orario è stata registrata una netta prevalenza delle rapine avvenute tra le 15 e le 16, pari a quasi il 23% del totale. I malviventi hanno fatto uso prevalentemente di armi da taglio (35% dei casi).
Seguono le rapine in cui sono state proferite solo minacce (32%), quelle in cui sono state utilizzate armi da fuoco (23%) e le rapine dove sono state utilizzate armi finte/improprie