Attualità

“La guerra dell’acqua”

Tra Enna e Caltanissetta

di Emiliano Di Rosa -

Dalle 8,30 di ieri “la guerra dell’acqua” tra Enna e Caltanissetta ha portato all’interruzione totale del flusso idrico al serbatoio Cozzo della Guardia, che alimenta Caltanissetta e San Cataldo. Siciliacque ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Troina per l’occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa, in corso da sabato mattina, da parte di oltre duecento persone tra cui i sindaci di cinque Comuni dell’Ennese (Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga). Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, continua a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione e “stigmatizza e condanna senza riserve le azioni poste in essere senza il rispetto delle regole, soprattutto se attuate da rappresentanti istituzionali e in momenti di forte tensione sociale”. Il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, parla di “atto di forza senza precedenti” da parte dei suoi colleghi ennesi: le conseguenze sono che nel nisseno “oltre 80mila abitanti sono stati lasciati senz’acqua, un’azione irresponsabile e ingiustificabile che antepone ipotesi di rischio futuro al dramma concreto che si consuma oggi nei nostri comuni”. “Ci troviamo di fronte ad una vera e propria guerra tra poveri, alimentata da speculatori e da una politica miope e populista” aggiunge Tesauro.