Palermo

Scoperto dalla GdF un arsenale e un laboratorio di armi: un arresto

Le Fiamme Gialle hanno perquisito due luoghi chiave

di Sergio Randazzo -

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno tratto in arresto un uomo e sequestrato un arsenale composto da 14 armi da fuoco, oltre 1.400 proiettili, silenziatori e materiali per la modifica e la fabbricazione di armi. L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, è scaturita da un’attività di intelligence e pedinamenti protrattasi per giorni.

Il sospetto e i pedinamenti

L’uomo, già noto per precedenti legati alla detenzione illecita di armi, è stato monitorato mentre frequentava ambienti criminali e si recava regolarmente in un garage nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. Da qui è emerso il suo ruolo come presunto fornitore e modificatore di armi destinate alla criminalità organizzata e comune.

Le perquisizioni e le scoperte

Le Fiamme Gialle hanno perquisito due luoghi chiave:

  • La residenza a Ciaculli, una villa dotata di sofisticati sistemi di sorveglianza. Qui è stato rinvenuto un laboratorio attrezzato con macchinari per assemblare armi e incapsulare proiettili. È stata trovata una pistola semiautomatica in lavorazione, oltre a cartucce e componenti per armi.
  • Il garage a Villaggio Santa Rosalia, dove, in un’intercapedine ricavata nel controsoffitto, erano nascosti pistole, silenziatori, caricatori e oltre 1.400 proiettili.

Il bilancio del sequestro

Il materiale rinvenuto comprende:

  • 14 armi da fuoco (tra revolver e pistole semiautomatiche);
  • 1.431 tra proiettili, cartucce e bossoli;
  • 8 caricatori, 4 silenziatori e 40 inneschi;
  • Polvere da sparo e parti di armi come tamburi, impugnature e canne.