Palermo

E’ morto Placido Rizzotto, si battè per la memoria dello zio sindacalista

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo profondo cordoglio

di Sergio Randazzo -

È morto Placido Rizzotto, nipote dell’omonimo sindacalista ucciso dalla mafia nel 1948 a Corleone. Un uomo che ha dedicato la propria vita alla memoria dello zio, lottando per scoprire la verità e ritrovare i resti del corpo del sindacalista. La sua battaglia è stata una lotta civile non solo in nome di Placido Rizzotto, ma anche per tutti i sindacalisti che sono stati vittime della violenza e della ferocia di Cosa Nostra.

Il cordoglio del sindaco di Palermo

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte di Placido Rizzotto. “Ha speso la sua vita per cercare la verità e i resti del corpo dello zio, il sindacalista ucciso dalla mafia”, ha dichiarato il primo cittadino, aggiungendo che si trattava di “una lunga battaglia di impegno civile portata avanti non solo in nome di Placido Rizzotto, ma anche di tutti i sindacalisti vittime della ferocia di Cosa Nostra”. Lagalla ha rivolto la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia Rizzotto in questo momento di dolore.