Attualità
Meno fondi per la ricerca per gli atenei siciliani
L'allarme del mondo sindacale: "Ciò incrementerà la fuga dei cervelli"
Cervelli in fuga, precarietà e futuro incerto. Una parte della Sicilia è anche questa. Tante le promesse del mondo politico. E poi ci i fatti che passano anche dai tagli. Gli ultimi colpiscono le università siciliane, propulsori dello sviluppo e del futuro dell’isola. Saranno meno i fondi disponibili per la Ricerca, nell’isola ben 35 milioni in meno e come se ciò non bastasse le università devono fare anche i conti con personale precario. E allora si comprende bene come una diretta conseguenza di ciò sarà l’ulteriore fuga del personale qualificato, in questo caso proprio i ricercatori. L’isola perde in media 7000 laureati ogni anno.