Caltanissetta

Arrestato 33enne a Gela per atti persecutori contro una coppia di fidanzati

Prima dell'arrivo della Polizia, il 33enne ha sferrato un pugno contro il finestrino posteriore dell'auto in cui viaggiavano le vittime

di Sergio Randazzo -

Un uomo di 33 anni è stato arrestato a Gela dalla Polizia di Stato in flagranza di reato per atti persecutori nei confronti di una coppia di fidanzati. L’aggressore si era invaghito della ragazza, nonostante tra loro non ci fosse mai stata alcuna relazione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato richiesto tramite una chiamata di emergenza al Commissariato di Pubblica Sicurezza, che ha segnalato un’aggressione in corso in una via del centro storico.

I fatti accaduti e la denuncia della vittima

Prima dell’arrivo della Polizia, il 33enne ha sferrato un pugno contro il finestrino posteriore dell’auto in cui viaggiavano le vittime, frantumandolo. Sul posto, gli agenti hanno identificato le tre persone coinvolte in un’accesa discussione. La coppia ha spiegato che, mentre erano a bordo del veicolo, l’uomo si è avvicinato e ha colpito il finestrino. La ragazza, in evidente stato di agitazione, ha riferito di temere per la propria incolumità, poiché l’uomo li perseguita da almeno due anni, inseguendoli continuamente.

Le misure adottate e le indagini in corso

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela. Le indagini proseguono per accertare i fatti, mentre l’uomo resta indagato in virtù del principio di presunzione di non colpevolezza fino a eventuale sentenza definitiva.