Palermo

Spazio alle donne nelle giunte comunali

All’Ars si vota la legge sugli enti locali. Il tetto di rappresentanza in rosa nelle giunte comunali fissato al 40 per cento

di piero messina per sicilia on demand -

Palazzo dei Normanni è sotto l’assedio delle donne, un rassembrement trasversale alla politica per sostenere la norma sulla rappresentanza di genere al 40 per cento nelle giunte comunali.

E’ una battaglia bipartisan che ha già raggiunto il primo risultato. Nella stesura originale, l’articolo del ddl sugli enti locali fissava al venti per cento la rappresentanza delle donne nei governi dei comuni, la metà di quanto previsto dalla norma nazionale. Giustizia è stata fatta e la soglia è stata immediatamente uniformata al resto del paese.  “Quello che sta succedendo in Sicilia denota un accanimento verso le donne. A cosa si deve? Già il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi d’Europa, adesso anche la metà delle donne in giunta rispetto al resto del Paese. È troppo, non è accettabile”. Ha detto Laura Boldrini, deputata nazionale del PD, presente a Palermo per sostenere la manifestazione delle donne.

Il passaggio da Sala d’Ercole non è privo d’ostacoli e si inserisce in un momento caratterizzato da forti scosse telluriche. Una cosa è certa, la norma sulla rappresentanza di genere nelle giunte entrerà in vigore a partire dalle prossime tornate elettorali. L’appello alla mobilitazione è stato trasversale, è partito dai sindacati, da un cartello di deputate e consigliere elette sia in liste di centrodestra che di centrosinistra, dalle associazioni femministe, da duemila siciliane e siciliani che lo hanno sottoscritto online.