Attualità

Fornace Penna a Sampieri, comunque bella!

A cento anni dall'incendio che la distrusse, si continua a parlare di recupero

di Leuccio Emmolo -

A Cento anni dall’incendio che la distrusse, la fornace Penna di punta Pisciotto a Sampieri è motivo di riflessione sull’azione recupero che non arriva. Le immagini girate dall’alto mostrano come, nonostante l’abbandono, il sito, definito “La cattedrale sul mare” conservi una straordinaria bellezza. Oggi l’ex stabilimento di laterizi è un monumento all’immobilità, all’inerzia e all’inconcludenza, ormai da decenni si discute su quale possa essere il suo destino, quale la strada più veloce per tutelare un bene che oggi, a distanza di un secolo, appartiene a tutta la comunità sciclitana e non solo e che rischia di sparire per sempre se quanto prima non verranno messe in campo forze ed energie per tutelarlo Ad inizio anno c’è stata l’azione di esproprio e l’acquisizione  da parte della Regione siciliana. Oggi non c’è il progetto di recupero né la richiesta di finanziamento. Tutto resta in alto mare. Si è più volte parlato della necessità di un moderno sistema di videosorveglianza e di una recinzione a protezione dei tanti turisti e visitatori che spesso superano il limite di sicurezza. Ricordiamo che i crolli col passare del tempo sono sempre più frequenti. Di questo passo il tempo cancellerà inesorabilmente il passato.