Ragusa

Sbarco a Pozzallo: salvate 49 persone, operazioni di rimpatrio in corso

Nel corso delle operazioni è stata individuata anche una seconda imbarcazione con 26 persone a bordo

di Sergio Randazzo -

La motovedetta Cp 325 della Guardia Costiera ha portato a termine un’operazione di salvataggio e recupero, con rientro nel porto di Pozzallo intorno alle 3:30 di questa notte, dopo essere partita alle 18:30. L’intervento ha consentito di mettere in salvo 49 persone, tra cui una donna con due bambini di 8 e 10 anni e altri cinque minori di età compresa tra 14 e 17 anni. Tra i soccorsi anche un uomo adulto con difficoltà a deambulare e protesi a entrambe le gambe. I migranti provenivano da Siria, Palestina e Nigeria e avevano lasciato Misurata qualche giorno prima. Nonostante il freddo e le condizioni difficili al momento dello sbarco, nessuno di loro ha richiesto il ricovero ospedaliero.

Seconda imbarcazione soccorsa e trasferimento ad Augusta

Nel corso delle operazioni è stata individuata anche una seconda imbarcazione con 26 persone a bordo. I migranti sono stati soccorsi e trasferiti ad Augusta con un’altra unità navale. Le operazioni sono state seguite dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, con controlli particolari su persone con pregiudizi penali e ritenute socialmente pericolose.

Misure di respingimento e rimpatri

Nell’ultimo mese, le autorità hanno eseguito 40 espulsioni di migranti irregolari dal territorio nazionale. Tra i recenti sbarchi a Pozzallo, 11 persone sono state sottoposte a decreti di respingimento alla frontiera, con trasferimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) di Caltanissetta per le procedure di rimpatrio. Altri 24 stranieri, trovati in posizione irregolare, sono stati rintracciati e sottoposti a misure di espulsione, con 15 di loro trattenuti presso il Cpr per il rimpatrio coatto.

Procedure accelerate per richiedenti asilo

Tre richiedenti asilo provenienti da “Paesi sicuri”, secondo il decreto ministeriale del 7 maggio scorso, hanno ricevuto il diniego per la loro istanza di protezione internazionale e sono stati trasferiti al Cpr di Brindisi per il successivo rimpatrio. Altri due richiedenti asilo, con precedenti di polizia, sono stati trattenuti presso il Cpr di Caltanissetta.

Le operazioni di controllo e rimpatrio sono volte a garantire la sicurezza del territorio e a regolare i flussi migratori, in un contesto di grande pressione migratoria sulla Sicilia e in particolare sul porto di Pozzallo.v