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Aggressione sanitari, solidarietà Confintesa Sicilia

Amato, Confintesa Sanità Sicilia: solidarietà ai medici, infermieri e personale autista-soccorritore del 118 sono stati aggrediti e picchiati allo Zen di Palermo durante un intervento di emergenza -urgenza.

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Di ieri la notizia, che due giorni fa, è stato aggredito un equipaggio del 118 siciliano, intervenuto allo Zen di Palermo (quartiere problematico della periferia di Palermo), durante il servizio sarebbe stato aggredito il medico, l’infermiere e l’autista-soccorritore della postazione intervenuta su chiamata della C.O. PA/TP del 118; sarebbe stato danneggiato anche il mezzo di proprietà della SEUS – SCpA, società che gestiste il servizio di trasporto e gli autisti/soccorritori del sistema di emergenza/urgenza siciliano.

“Sono molto amareggiato da quest’ultima incresciosa vicenda, spero che questa volta, anche a seguito delle novità normative introdotte dal governo, per inasprire le pene contro chi aggredisce il personale sanitario e sociosanitario in servizio siano già messe in pratica, quale migliore occasione di questa per dimostrare che il decreto legge sulle aggressioni sia veramente utile ed efficace per tutelare chi in prima linea si occupa della salute dei cittadini; mi compiaccio dell’intervento sulla vicenda del Direttore della C.O. PA/TP, Dr. Fabio Genco, il quale ha chiesto la convocazione di un tavolo in Prefettura, ma allo stesso tempo esorto lo stesso e i suoi operatori, memori di queste ultime vicende a chiedere già da ora l’intervento congiunto delle forze dell’ordine e 118 nei possibili casi rischiosi, vedasi interventi in quartieri problematici di Palermo; in ogni caso lo Stato e la Regione devono necessariamente intervenire con strumenti ancora più pratici, concreti e immediati per tutelare la sicurezza di coloro i quali operano per la salute pubblica”, così dichiara il Dr. Domenico Amato Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.