Cronaca

Uccise il marito, assoluzione per Luana Cammalleri dalle accuse di minacce alla suocera

Il legale di Cammalleri, l'avvocato Giovanni Marchese, ha sostenuto che i fatti contestati erano frutto di dichiarazioni rese dalla Grispino

di Sergio Randazzo -

Si è concluso con l’assoluzione il processo a carico di Luana Cammalleri, accusata di minacce e percosse nei confronti della suocera, Concettina Grispino. Cammalleri, attualmente in carcere dopo essere stata condannata all’ergastolo insieme all’amante Pietro Ferrara per l’omicidio del marito Carlo Domenico La Duca, era stata indagata per due episodi avvenuti nel 2017.

Gli episodi contestati
In uno di questi, avrebbe attorcigliato il filo del telefono intorno al collo della suocera, mentre in un’altra occasione le avrebbe dato due pugni in testa. Entrambi gli episodi risalgono a un periodo in cui i rapporti tra i coniugi La Duca erano già fortemente deteriorati.

La difesa di Cammalleri
Il legale di Cammalleri, l’avvocato Giovanni Marchese, ha sostenuto che i fatti contestati erano frutto di dichiarazioni rese dalla Grispino, parte civile sia in questo processo che in quello per l’omicidio del figlio. Ha inoltre sottolineato che gli episodi riflettono una dinamica di tensione familiare già esistente.

La reazione della famiglia La Duca
Dall’altra parte, l’avvocato Salvatore Pirrone, legale della famiglia La Duca, ha espresso sorpresa per l’assoluzione. “Dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Carlo La Duca, era evidente che questa sentenza non avrebbe cambiato sostanzialmente nulla, vista anche la vicinanza alla prescrizione del reato”, ha dichiarato. Tuttavia, ha sottolineato come l’assoluzione sia giunta inaspettata e appaia per certi versi inspiegabile.