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Che fa il centrodestra siciliano?

Ieri vertice a Palazzo d'Orleans

Nella nota ufficiale, come logico, si parla “successo” per il vertice delle forze politiche di maggioranza, durato oltre quattro ore, convocato ieri a Palazzo d’Orléans dal presidente Schifani con “i temi strategici per l’azione di governo trattati in armonia”. Le indiscrezioni raccolte dagli osservatori più attenti ci aggiungono qualche tensione tra i leader di DC e MpA, Totò Cuffaro e Raffaele Lomabrdo, ma alla fine i due predecessori di Schifani avrebbero avuto solo un accenno di battibecco legato agli strascichi sulle nomine nella sanità e alla fine si sarebbero stretti la mano convinti, entrambi, di trovare sintesi e compromessi politici utili in futuro. Anche perchè all’orizzonte ci sono altre nomine importanti e soprattutto le elezioni alla Camera di commercio del Sud Est Sicilia, che da sola controlla oltre il 60% della società di gestione dell’aeroporto di Catania (la Sac). Poi c’è il confronto tutto interno in Forza Italia che avverrà mercoledì prossimo quando potrebbe vacillare la poltrona dell’assessorato alla Salute, al momento affidata a Giovanna Volo. Infine si registra un’intervista a “ilsicilia.it” di Lorenzo Cesa, leader nazionale dell’UDC, che ribadisce l’attenzione particolare del suo partito alla nostra Regione e spiega come lo scudocrociato punti ad entrare al più presto in Parlamento a Roma con il proprio simbolo e con un gruppo che potrebbe avere il sostegno di alcuni parlamentari siciliani tanto di maggioranza quanto di opposizione. Staremo a vedere!