Attualità

Al Comune di Ispica si preannuncia un autunno caldo

L'opposizione ha ripreso ad incalzare il sindaco Innocenzo Leontini

di Leuccio Emmolo -

A Ispica l’opposizione ha ripreso ad incalzare il sindaco Innocenzo Leontini sul piano politico e amministrativo. Al suo fianco solo quattro consiglieri comunali.  L’idea di una mozione di sfiducia resta in auge, Il gruppo di opposizione domani presenterà una richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere in tempi brevi due importanti punti: la situazione economico-finanziaria e la mozione di sfiducia al sindaco Innocenzo Leontini.

L’attuale stato delle cose lascia pensare ad una azione condivisa per la sfiducia. I numeri ci sarebbero: per presentare la sfiducia occorrono le firme di sette consiglieri, per votarla ne necessitano dieci. Nel dibattito cittadino intanto si inerisce il gruppo politico “PensiAmo Ispica”, per il momento fuori da palazzo Bruno, che sta valutando l’intenzione di presentare una lista alle prossime ‘comunali’. In una nota ‘PensiSAmo Ispica’ evidenzia che nella calda estate ispicese “si è assistito al subbuglio politico amministrativo in città”. La maggioranza (ex) conta soltanto quattro consiglieri ed il probabile sostegno di una consigliera indipendente. Paradossalmente, le problematiche interne si sono acuite dal momento in cui l’amministrazione Leontini si è trasformata da civica a politica”.

Nella stessa nota si legge che “la diatriba tra esponenti politici con ruoli di rappresentanza dei cittadini e/o prettamente amministrativi è degenerata in scontro personale”. ‘PenSiamo Ispica’ sposta l’attenzione sull’aspetto economico-finanziario dell’ente. “Le problematiche della città relegate ai margini in un ‘Comune’ in dissesto, senza bilancio dal 2019 e con un sostanzioso ulteriore accumulo di debiti negli ultimi quattro anni di gestione, con un PRG arenato, servizi alla città e alla fascia costiera ai minimi termini”. Il gruppo politico, che fa riferimento anche all’ex amministratore comunale Gianni Tringali, lancia un appello alla moderazione.  L’auspicio di ‘PensiAmo Ispica’ è che l’attuale situazione a Palazzo Bruno non danneggi ulteriormente la comunità ispicese.