Attualità

33 anni fa l’omicidio di Libero Grassi

33 anni fa a Palermo, in via Alfieri, veniva ucciso con quattro colpi di pistola l'imprenditore Libero Grassi. Un omicidio punitivo perché Grassi non si era voluto piegare al pagamento del pizzo

di Pinella Rendo -

33 anni fa veniva ucciso a Palermo l’imprenditore Libero Grassi. Per l’occasione diverse le iniziative per ricordare il commerciante che ebbe il coraggio di dire no al pizzo della mafia.

Alle 7.30 stamani in via Alfieri, il primo appuntamento degli eventi previsti. Ora e luogo in cui si consumò l’omicidio dell’imprenditore tessile, ucciso con 4 colpi di pistola  e in cui ogni anno la famiglia Grassi affigge il manifesto che rievoca le condizioni di isolamento e solitudine in cui maturò il delitto. Presenti anche gli operai che con i loro datori di lavoro e il supporto di Addiopizzo hanno contribuito fattivamente ad affrancare le loro imprese edili dal fenomeno estorsivo, trovando la forza e il coraggio di denunciare.

In questi 33 anni, ha detto Davide Grassi, figlio di Libero, non abbiamo mai voluto una targa commemorativa per mio padre e preferiamo rimettere ogni anno, il 29 agosto, il manifesto di carta con la stessa scritta, perché altrimenti rischierebbe di diventare una ricorrenza formale e basta d è quello che vorremmo evitare”.  Libero Grassi rimane, oggi come allora, un simbolo indelebile nella lotta contro la mafia e il terribile racket delle estorsioni.