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Pio La Torre, Prelati: “Nessuno ha interesse a rilanciarlo”

Il Comitato nei prossimi giorni chiederà un'interlocuzione al Presidente della Regione, Renato Schifani

di valentina di rosa -

Non si prospettano cambiamenti di “rotta” relativamente al rilancio dell’Aeroporto di Comiso. Si dovrà attendere direttamente la prossima stagione estiva. Dunque tutto rimane come è con un’infrastruttura e con il suo potenziale del tutto inutilizzato e che rimane tra gli ultimi scali in Italia tra per movimenti e passeggeri. Per questo, il Comitato a difesa dell’Aeroporto ha annunciato che intenderà mettere in atto azioni di protesta e chiedere nei prossimi giorni un incontro al Presidente della Regione, Renato Schifani, per illustrare la situazione che ricade sul territorio e per richiedere delle soluzioni. A Dirlo è Antonio Prelati, Portavoce del Comitato che proprio di recente ha incontrato il Sindaco di Comiso, Maria Rita Schembrari. Il primo cittadino ha garantito che farà ciò che le compete per tutelare gli interessi del territorio. Dall’incontro è emerso che durante la stagione invernale dei lavori di ammodernamento ridurranno i servizi garantiti dal Fontanarossa di Catania. Previsto il ricorso dello scalo comisano. Ciò per circa tre mesi. “Non chiediamo questo, dice Prelati ma la redazione di un piano che spinga la società catanese, unica responsabile dello scalo ibleo, a investire sull’aeroporto attraverso miglioramenti tali da attirare le compagnie aeree”. Il Pio la Torre, spiegano dal Comitato, ha di recente perso oltre il 50% del suo traffico anche per via dell’abbandono della Ryanair. Infine, il Comitato intende incontrare nei prossimi giorni tutti i sindaci del comprensorio.