Catania

Operazione antimafia “Leonidi bis”, 13 arresti

Operazione antimafia dei Carabinieri a Catania che hanno sgominato un gruppo criminale che aveva la sua influenza nel quartiere Villaggio S. Agata. Dalle indagini è emerso un conflitto generale tra vecchi e nuovi mafiosi. Sventato anche un omicidio

di Bruno Capanna -

Sono 13 gli arrestati nell’ambito dell’operazione “Leonidi bis” dei carabinieri del Comando Provinciale di Catania che con il coordinamento della Dda etnea hanno sgominato un gruppo criminale attivo nel quartiere Villaggio S. Agata. Sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa e traffico di stupefacenti, soprattutto cocaina. Le indagini sono aprtite nel maggio dello scorso anno. Il gruppo, secondo l’accusa, è stato colpito proprio nel momento in cui stava tentando di riorganizzarsi, perché indebolito da diversi provvedimenti giudiziari.

Dalle indagini emergerebbe anche il conflitto generazionale tra la vecchia mafia dei “grandi”, capace di dirigere il gruppo criminale nonostante la detenzione in carcere da diversi anni, e quella giovane, irruente ed esibizionista, anche attraverso i social. Una spregiudicatezza che sarebbe potuta sfociare in un omicidio, impedito dall’immediato intervento della magistratura etnea e dei carabinieri di Catania, che lo scorso dicembre hanno fermato nove persone che stavano progettando l’eliminazione di un esponente di un gruppo rivale.

I carabinieri hanno anche sequestrato cinque fucili da caccia, di cui tre con le canne mozzate, una mitragliatrice cecoslovacca, due pistole e più di 350 munizioni di vario calibro, oltre a un chilo di cocaina e sei chili di hashish