Politica

L’ARS approva la manovra da 160 milioni

I lavori proseguiranno con la discussione del decreto legge di riforma delle ex province

di Sergio Randazzo -

L’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha approvato una manovra finanziaria da 160 milioni di euro dopo una lunga giornata di discussioni e sospensioni. La seduta, iniziata alle 15 e proseguita fino a mezzanotte con un’interruzione di quasi 4 ore, ha visto l’approvazione del maxiemendamento sui contributi territoriali intorno alle 23:30. Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha annunciato quasi subito l’approvazione della manovra, sottolineando l’importanza di concludere i lavori entro la giornata, come auspicato durante la cerimonia del Ventaglio.

Dettagli della Manovra

La manovra di 160 milioni di euro è destinata principalmente a:

  • Contrasto della siccità
  • Infrastrutture
  • Sostegno agli enti locali

Suddivisione dei Fondi

  • Comuni in difficoltà finanziaria: 23,5 milioni di euro
    • Palermo, Catania e Messina: 1 milione di euro ciascuno
    • Comuni con piano di equilibrio pluriennale: 9 milioni di euro
    • Comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti: 2 milioni di euro
    • Enti con piani di riequilibrio sotto esame della Corte dei Conti: 6 milioni di euro
    • Comuni in dissesto con popolazione fino a 25 mila abitanti: 5 milioni di euro

Il deputato regionale Marco Intravaia ha sottolineato l’importanza di questo sostegno per i comuni in difficoltà, in particolare quelli in dissesto, che spesso non riescono a garantire i servizi essenziali ai cittadini a causa della mancanza di fondi.

Voti e Prossimi Passi

  • Voti a favore: 38
  • Voti contrari: 21

I lavori proseguiranno con la discussione del decreto legge di riforma delle ex province, come previsto dalla scaletta annunciata dal presidente Galvagno. L’Assemblea si fermerà il 7 agosto per la pausa estiva.