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Gli “Scenari” di Selvaggia Lucarelli
Tantissima gente, ieri, sulla scalinata della chiesa di San Giovanni a Modica Alta per la giornalista Selvaggia Lucarelli, ospite della quarta edizione del Festival Scenari organizzato da Mondadori Bookstore e dalla Fondazione Teatro Garibaldi. Selvaggia Lucarelli ha presentato "Il vaso di Pandoro- Ascesa e caduta dei Ferragnez".
E’ stata accolta con un lungo applauso delle oltre mille persone presenti sulla scalinata di San Giovanni, la giornalista Selvaggia Lucarelli, attesa ospite della rassegna letteraria Scenari. Certamente un personaggio divisivo, una voce fuori dal coro e in tanti hanno voluto ascoltare dal vivo il frutto del suo lavoro, confluito nel libro Il vaso di Pandoro: oltre 250 pagine dedicate al racconto di oltre due anni di lavoro giornalistico della Lucarelli. Il 15 dicembre del 2023 Chiara Ferragni, all’apice del suo successo, viene multata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta. L’accusa è quella di aver spacciato un operazione commerciale per un’iniziativa benefica destinata alle cure di bambini malati di tumore. La caduta dalla vetta è disastrosa e provoca la crisi di un impero che pareva scintillante e solidissimo. Un libro che non parla solo dei Ferragnez, ma di tutti noi e che ci fa porre una domanda tanto semplice quanto complessa: cosa c’è di vero in quello che vediamo tutti i giorni sui social?
Generosa e disponibile con il pubblico, Selvaggia Lucarelli ha parlato anche di come tendiamo a normalizzare ciò che dovrebbe indignarci, della tendenza sempre più frequente a sdoganare il peggio. Inevitabile il riferimento a Morgan, imputato per stalking nei confronti della ex fidanzata: “Mi stupisco del garantismo che lo circonda e di come in pochissimi abbiamo l’onestà intellettuale e il coraggio di esprimere un giudizio morale su condotte e messaggi sotto gli occhi di tutti”. Durante la serata, moderata dalla collega Chiara Scucces, c’è anche tempo per parlare di Chico Forti, condannato all’ergastolo per omicidio. Selvaggia Lucarelli non si sofferma sulle presunte richieste avanzate da Forti di mettere a tacere lei e Marco Travaglio, ma su chi cavalca le correnti innocentiste e si ostina a non volere vedere la verità. A volte è scomodo andare a fondo e non rimanere in superfice, ma a stare comodi si rischia di rimanere solo sulle proprie posizioni mentre non ci si dovrebbe mai accontentare della prima versione della storia