Attualità
Scicli, “Occorrono politiche sociali attive”
E' stato sottolineato durante una seduta consiliare vdedicata al tema della sicurezza e dell'ordine pubblico
Il Consiglio comunale aperto di Scicli, dedicato al tema della sicurezza e all’ordine pubblico, ha dato modo di parlare della necessità di attivare in città incisive politiche sociali e di integrazione culturale, capaci di tenere lontano dai giovani la droga e di evitare la formazione di vere e proprie baby gang. E’ stato il partito democratico ad evidenziare, attraverso il segretario cittadino Emanuele Scala e la consigliera Caterina Riccotti, una situazione di degrado, specie giovanile fino a qualche tempo fa impensabile. Sulla questione è stato letto un documento in aula, sottoscritto, oltre che dal PD, anche da Start Scicli, M5S, SBC, Psi, Italia Viva, Associazione I Maggio, Sinistra Italiana e Cgil, in cui si legge tra l’altro che “non esistono politiche sociali attive, non esistono politiche di integrazione culturale che permettano a tutti di sentirsi parte integrante di questa comunità, occorre lavorare per rinsaldare il legame tra la scuola e la comunità.
Per le forze politiche, sindacali e l’associazione I Maggio, firmatarie del documento è importante che le istituzioni locali prendano consapevolezza dell’importanza di acquisire la conoscenza profonda del territorio in cui operano, quale elemento indispensabile per migliorare la sicurezza. Sulla stessa lunghezza d’onda è la consigliera comunale Licia Mirabella di “Cittadini per Scicli”