Notizie
Confcommercio sicilia al convegno promosso dall’inps
Il vicepresidente regionale Caruana: “La protezione sociale diventa cruciale nel contesto di uno scenario difficoltoso”
“La compresenza di ampie aree di inattività e di disoccupazione – concentrate nelle fasce giovanili e femminili in particolare – e di un numero molto elevato di posti di lavoro scoperti sta dando vita a una evidente stranezza. Stiamo parlando di trasformazioni che stanno generando un forte impatto sulla comunità e sulle imprese, facendo intravedere uno scenario difficoltoso in cui l’intervento politico dovrà determinare prima di ogni altra cosa le scelte e i processi economici da adottare e poi dovrà estendere la protezione sociale, coinvolgendo, a nostro avviso, maggiormente l’Inps nel suo ruolo”.
E’ quanto affermato dal vicepresidente regionale Confcommercio Sicilia, Giuseppe Caruana, che ha partecipato, al rettorato dell’Università di Palermo, al convegno promosso dall’Inps sul tema “La domanda e l’offerta di lavoro: strategie pubbliche e private per un ottimale incontro”. All’iniziativa ha partecipato, fra gli altri, il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, il direttore regionale dell’Inps Sicilia Sergio Saltalamacchia, il direttore generale Valeria Vittimberga e il presidente Inps Gabriele Fava. Caruana, che ha rappresentato la posizione di Confcommercio Sicilia, ha chiarito che “l’Inps e il comitato regionale dovranno essere chiamati in causa per affrontare i processi legati all’analisi dei divari di genere nel mercato del lavoro e del sistema previdenziale così come quello legato all’analisi delle trasformazioni che riguardano l’invecchiamento della popolazione, la denatalità, la fuga dei giovani verso l’estero o comunque verso mete diverse da quelle natie. Temi estremamente delicati e che necessitano di particolare e maggiore attenzione sono quelli legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al fenomeno dell’immigrazione così come quello legato al mondo del lavoro sommerso”.
Il vicepresidente Caruana, che è anche presidente provinciale Confcommercio Agrigento, ha aggiunto: “Crediamo moltissimo nel lavoro sin qui svolto dall’Inps e dal comitato regionale Inps e in quello che andrà a svolgere, come ad esempio l’organizzazione di eventi come questo che mettono in rilievo prima di tutto gli ottimi rapporti di collaborazione tra l’Inps e le parti sociali e poi mettono tutti gli attori protagonisti nella condizione di potersi confrontare su un tema sociale fondamentale, che è il lavoro in tutte le sue sfaccettature”. Secondo Inps Sicilia, dal punto di vista dell’offerta bisogna fare in modo che le imprese possano crescere e che siano sollevate da tutti gli intoppi burocratici di lentezza della giustizia e da tutti gli altri svantaggi che portano l’impresa italiana ad essere sottodimensionata. “Noi che rappresentiamo il tessuto commerciale – ancora Caruana – siamo cautamente ottimisti perché crediamo moltissimo nella resilienza delle imprese, nel loro ottimismo innato. Fare impresa significa avere una visione positiva del futuro, fare impresa significa creare sviluppo e reddito, ma serve fare impresa sburocratizzando le procedure. Solo così si agevola lo sviluppo economico”.