Agrigento

Emergenza idrica, intervento della Marina Militare

Una nave cisterna della Marina Militare è stata già individuata ed allertata per rifornire le città costiere dell’Agrigentino e del Gelese

di Sergio Randazzo -

In risposta alla grave emergenza idrica che sta colpendo le città costiere dell’Agrigentino e del Gelese, una nave cisterna della Marina Militare è stata già individuata e allertata per fornire rifornimenti d’acqua. Questa soluzione è stata coordinata dal capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, in collaborazione con la Protezione civile nazionale, su sollecitazione del presidente della Regione, Renato Schifani. La nave cisterna della Marina Militare, attualmente ormeggiata ad Augusta, ha la capacità di trasportare fino a 1.200 metri cubi di acqua. È pronta a salpare non appena la Regione fornirà ulteriori indicazioni sull’emergenza.     Dopo le verifiche effettuate dall’Azienda Idrica Comunale di Agrigento, il porto di Licata è stato ritenuto il più idoneo per l’attracco della nave cisterna e per la distribuzione dell’acqua. Ulteriori verifiche sono in corso sui porti della costa agrigentina e nissena per valutare altre possibili soluzioni logistiche.

Salvo Cocina ha richiesto a tutti i soggetti attuatori, tra cui gli Ambiti Territoriali Ottimali (Ati), i Comuni, i gestori dei servizi idrici e i Consorzi di bonifica, un report urgente e dettagliato sullo stato di avanzamento degli interventi previsti nel Piano di Emergenza Idrica. Questo piano ha portato il Consiglio dei ministri a dichiarare lo stato di emergenza nazionale, stanziando i primi 20 milioni di euro per affrontare la crisi.

L’intervento della nave cisterna rappresenta una misura immediata per alleviare la carenza d’acqua nelle aree maggiormente colpite, mentre si continuano a monitorare e attuare le soluzioni a lungo termine previste nel Piano di Emergenza. L’obiettivo è garantire una fornitura stabile e sufficiente di acqua alle comunità della Sicilia meridionale, particolarmente vulnerabili durante questa crisi idrica.