Attualità

Rilanciare la sanità pubblica, l’appello della CGIL

La Cgil impegnata da anni in prima linea per difendere e rilanciare la sanità pubblica lancia un appello si vertici dell'Asp di Ragusa affinchè siano garantiti ai cittadini i diritti essenziali come quello alla salute

di Caterina Gurrieri -

La Cgil di Ragusa torna a parlare di Sanità pubblica e lo fa con una nota all’indomani della manifestazione a Palermo davanti ai palazzi dell’Ars e della Presidenza, per chiedere l’applicazione in Sicilia del Diritto Costituzionale alla Salute. Per la Cgil il diritto alla salute è essenziale. La mancanza di posti letto, lunghe liste di attesa, e la  carenza di organico a tutti i livelli creano disservizi e fuga verso i servizi privati, ovviamente solo per chi può permetterseli. Gli altri invece devono rinunciare alle cure. Il sindacato sa che si tratta di un problema generale del sistema sanitario pubblico, ridotto a queste condizioni a causa delle politiche sbagliate che hanno tagliato la spesa a discapito dei diritti essenziali dei cittadini. I tagli alla spesa sanitaria hanno provocato disagi ai medici e al personale sanitario, che ogni giorno opera con grande sacrificio e spirito di servizio, in una situazione di forte disagio da parte dell’utenza. La Cgil si auspica che la dirigenza strategica e le varie articolazioni dirigenziali possano raccogliere quest’ulteriore sollecito ed  intervenire risolvendo criticità di grande impatto sulla qualità dei servizi resi alla cittadinanza.