Catania

20enne ucciso a colpi di arma da fuoco. C’è un fermato

Un 20enne è stato ucciso ieri sera a Biancavilla a colpi di arma da fuoco al culmine di un alite. I carabinieri hanno fermato un uomo accusato di essere l'autore del delitto che sarebbe legato alla sfera personale dei due e non ad ambienti criminali

di Bruno Capanna -

Potrebbe essere legato a contrasti personali e non al mondo della droga come si pensava inizialmente, l’omicidio del 20enne Antonio Andolfi avvenuto ieri intorno alle 21 a Biancavilla, nel catanese. Al giovane è stato teso un agguato in viale Europa forse al culmine di una furiosa lite iniziata alcuni giorni prima.

Il 20enne è stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco. Ferito gravemente, è stato prima soccorso dal personale di un’ambulanza del 118 e poi portato all’ospedale “Maria SS Addolorata” dove però è giunto già privo di vita nonostante fosse già stato tutto predisposto ad accoglierlo. Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, sono condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale, della Compagnia di Paternò e della locale Stazione.

I militari dell’Arma avrebbero già fermato il possibile autore dell’omicidio. Si tratterebbe di un conoscente con cui Andolfi aveva antichi dissapori legati ai loro pascoli. La procura ha chiesto al gip la convalida del provvedimento. Importanti potrebbero rivelarsi le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona mentre da ieri sera gli inquirenti stanno ascoltando parenti ed amici per acquisire ulteriori elementi. Si attendono anche i risultati dell’autopsia. Al vaglio la posizione di altre persone che potrebbero avere avuto un ruolo su quanto accaduto.